Grillo, un vitigno riscoperto

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Se sei un esperto di vini, saprai sicuramente che il vino in Sicilia negli ultimi anni sta incominciando a puntare sulla qualità e riscoprire i vitigni autoctoni che fanno parte della sua storia ; oggi ti parleremo di un vitigno dal quale si ottiene un ottimo vino, stiamo parlando del vitigno Grillo. Esaminiamo insieme le caratteristiche e i suoi usi principali.

Caratteristiche del vitigno Grillo

La Sicilia occidentale, e in particolare la zona di Marsala, rappresenta la zona di coltivazione per eccellenza del vitigno Grillo. Questo si caratterizza innanzitutto per il fatto di avere frutti caratterizzati da una bacca bianca, di forma sferica e di media grandezza, con un intenso colore giallo. Le popolazioni locali chiamano questo vitigno con la denominazione di Riddu e da sempre è utilizzato nella produzione del vino tipico di questa zona: il Marsala DOC. I vini che si ottengono da questo vitigno sono caratterizzati da una connotazione tipicamente erbacea, con un retrogusto floreale e con un sapore fresco e rotondo.
Storicamente, la coltivazione del vitigno è avvenuta con la tecnica denominata dell’alberello ma negli ultimi anni, per aumentare la resa dei raccolti si è preferito passare al metodo della spalliera bassa. Restando in tema di raccolti, il vitigno permette di ottenere ogni anno una produzione molto elevata anche se la stessa dipende molto dai terreni dove le piante sono coltivate. Una delle principali peculiarità dell’uva Grillo è data dal fatto di presentare un grado zuccherino che è mediamente più alto rispetto a quello di molte altre uve bianche; in più, queste uve sono ricche di proprietà organolettiche che sono trasferite ai vini bianchi che si ottengono dalla loro lavorazione. I grappoli di uva Grillo si distinguono inoltre per la regolarità della forma, molto simile a quella di un cono, e per il fatto che i chicci sono di dimensione medio grande con una colorazione che dal giallo sfuma nell’arancio. Il momento migliore per la raccolta, in modo da avere dei frutti maturi al punto giusto e che hanno raggiunto un elevato grado zuccherino varia di anno in anno a seconda del clima.

Vino Grillo: come si presenta

Abbiamo accennato in precedenza al fatto che le uve Grillo si trovano prevalentemente nella zona marsalese e di come siano state destinate la produzione del Marsala DOC. Il vino è predisposto all’invecchiamento e può essere vinificato anche in purezza, riuscendo ad ottenere vini sapidi e profumati e che riescono a mantenersi per un tempo molto prolungato. Le zone di coltivazione sono particolarmente importanti in quanto permettono di determinare le caratteristiche organolettiche dell’uva.
L’uva Grillo permette di ottenere dei vini bianchi di eccellente qualità, molto profumati e con un intenso colore giallo paglierino; dispone inoltre di un buon grado di acidità che lo rende ben strutturato e morbido al palato, garantendo una sua facile abbinabilità al pesce ma anche a primi piatti delicati o ad antipasti a base di verdure.